Grande grande

Dal Festival di Juan-les-Pins, attualmente in pieno svolgimento, l’amico Guy Dupont ci segnala una mano interessante, pescata nella prima sessione dell’open (224 coppie).
Si tratta di un grande Slam con possibilità di scelta d’atout e interessanti proiezioni finali di gioco.
Concordo, non stiamo parlando di un grande Slam da chiamare in discesa, mentre si ascolta musica o si legge un libro, tant’è vero che la buona sala di questo storico torneo open non si è precipitata come un sol’uomo a dichiararlo. Vediamo la sequenza di una delle poche coppie elette:
2 = Forzante a Manche
2 = L’
A
7 = “Ho capito!”
La timida chiusura di Teodorescu sottolinea l’appena accennata comprensione del fatto che le Picche del compagno devono essere lunghe e onorate. Il K è una carta gigante, il resto è praticamente chiuso, “perché complicarsi la vita?”.
Il contratto di 7 è sostanzialmente di battuta, sorprese a parte.
Dopo aver sbloccato il K, si eliminano le atout rientrando con un taglio a Fiori e il treno delle Cuori franche farà avanzare le prese.
Qualche Sud, perdutamente innamorato delle proprie carte oppure in forte dubbio circa la consistenza delle Picche del compagno, ha chiamato 7.
Nella fattispecie, sull’attacco di K, il dichiarante è entrato con l’
A, ha tagliato una Fiori al morto, è rientrato in mano con l’
A, ha chiuso gli occhi tirando in testa i due onori maggiori d’atout, ha riaperto gli occhi dopo il sospiro della difesa (che denotava divisione o caduta di Dama) ed ha scoperto dichiarando che avrebbe montato il
K con l’
A del morto per sbarazzarsi della perdente a fiori sulla
Q.
Dite che l’attacco atout avrebbe impedito questo sviluppo? Senza dubbio, ma non il finale, con il conseguente risultato di 2210.
Dopo sette colpi a Cuori e l’A, infatti, la posizione sarebbe stata questa:
Il 2 fa la sua importante apparizione sul tavolo. Ovest deve divorziare da un onore a Fiori perché il Fante terzo a Picche va conservato ad ogni costo. Il morto scarta il
10 ed Est lo imita con il
4. Il
K viene superato dall’
A del morto (Est scarta Fiori) e la successiva
Q comprime Est tra Quadri e Fiori. Ullalà, che finalino!
Guy ci avverte anche che i cacciatori del top a tutti i costi, rivolgendo la loro attenzione a 7SA, hanno giocato la chance semplice della roulette: nero perde, rosso vince.
Attacco nero batte (taglia i collegamenti necessari per la compressione), attacco rosso no in quanto il dichiarante può riprodurre il finale appena visto.