
Durante il Festival di Montegrotto 2013, al tavolo di due giovani Master, capita una mano interessante che richiede nervi saldi e un’ampia visione di gioco. Studi scientifici dimostrano che il Bridge, non essendo un gioco individuale, potenzia le capacità di cooperazione. Ecco un ottimo esempio di ‘lavoro di coppia’.
Le carte:
La licita:
1SA = 5 carte a Picche
Alberto Sangiorgio, in Nord, ha attaccatoQ per l’
A del dichiarante che ha giocato Quadri per il Re, Quadri per la Dama, su cui io scarto Picche, e un terzo giro nel colore per l’
A di Alberto, su cui scarto un’altra Picche. Alberto è tornato
K, lisciato dal dichiarante.
Visto che ora a Cuori non si può muovere, per non regalare l’ingresso col 10 del morto, Alberto è tornato
K, per l’
A del dichiarante che ha giocato anche la
Q, su cui Alberto ha sbloccato il
J. Sulla successiva piccola Fiori per il
9 di Alberto, sono entrato con il
10 per 2 down.