Cautela

L’Open del Festival di Juan-les-Pins, 224 coppie, è finito. Hanno vinto Philippe Poizat e Bernard Cabanes, due navigati professionisti d’oltralpe. L’inviato speciale e amico Guy Dupont ha trovato un’altra mano interessante, il Board 14 della terza sessione. E’ un piccolo Slam in cui una minima accortezza fa risparmiare l’obbligo di scelta.
Poniamola come quiz.
3 = Texas
Contratto onesto. Dieci prese di testa, tante possibilità per altre due. Se corrono le Picche, per esempio, non si gioca, s’imbussola con un 990 suscettibile di 1020. Se invece non corrono (sono lente?), ci sono affrancamenti (), impasse (
), finali (vari). In poche parole, siete contenti di giocare 6SA, e il vostro umore migliora quando Sud intavola il
9 d’attacco. Una cima di nulla. Verificate la CC avversaria e appare che anche da H98(x) gli avversari attaccherebbero con il 9.
Eccentrico, strano, difficile, ma c’è la remota possibilità.
Woyciech Uszynski, “le plus Parisien des Polonais”, come lo definisce Guy, ha pensato: “Se quarta di Picche deve essere, almeno che sia in Sud, per fare una bella messa in presa, a patto che Sud…”.
A patto che Sud non abbia più di due carte a Quadri.
In tal caso, infatti, diventa un 100% tondo. Il dichiarante ha catturato la Q di Nord (pallido tentativo di confondere) con l’
A e ha incassato
A e
J prima di giocare quattro colpi a Picche scartando una Cuori e una Fiori di mano.
Sud, in presa con la quarta Picche, è stato costretto a tuffarsi in una forchetta di Est ( o
).
L’altra perdente del dichiarante è andata sulla picche affrancata, utilizzando il rientro di Q.