Giagio e le sciure

Nel fine settimana 5-7 Aprile si è tenuto a Milano il primo stage del Club Rosa fra gioco, lezioni e supervisione del Commissario Tecnico Giampaolo “Giagio” Rinaldi e del Coordinatore Mario D’Avossa. Una delle 16 coppie del Club è quella di Cristina Golin (autrice di questo reportage) e di Gabriella Olivieri…
1. ANTEFATTO
Giampaolo Rinaldi (da tutti conosciuto come Giagio) è un’istituzione nella FIGB: giocatore di successo ma soprattutto CT storico della nazionale Juniores alla guida della quale ha veramente vinto tutto. Un giorno gli si presentano la Volpe e il Gatto, due autorevoli rappresentanti del nuovo corso della Federazione, che gli dicono:
“Senti noi abbiamo un problema… questa nazionale femminile la vogliono proprio tutti e noi per fare una cosa che non scontenta nessuno abbiamo pensato di darla te, almeno non ci saranno polemiche. Cosa ne dici?”
E lo sventurato annuisce (mi sa che ho fatto un po’ di confusione tra due storie).
E continuano:
“Guarda per non farti affaticare troppo abbiamo già predisposto una selezione ai primi di gennaio, con modalità capisci bene ormai immodificabili, da cui usciranno 16 coppie. Di queste le prime sei andranno a Ostenda, però le squadre le puoi fare tu come ti pare, e tutte insieme parteciperanno a un programma di selezione per gli Europei dell’anno prossimo.
Il programma di selezione te lo gestisci più o meno come vuoi ma i criteri di scelta sono questi, dove il tuo giudizio conta il 10%.”
Giagio resta interdetto, ci pensa un po’ su, probabilmente si fa due conti, e pensa : “In fondo mi hanno anche fatto un favore, il grosso del lavoro è già fatto e se va male posso anche dire che eravamo partiti col piede sbagliato, per anni ho domato quelle bestie degli juniores che ne fanno più di Carlo in Francia, figurati se non me la cavo con un branco di sciure!”
A febbraio si fa la selezione e il Giagio esamina la rosa delle 16 ammesse a far parte del Club Rosa. Me lo vedo mentre rimugina tra sé e sé : “Poteva andarmi peggio! Già le due più rompi non si sono qualificate per Ostenda così non mi stresseranno con la storia che loro non possono dormire in doppia! Comunque in fondo sono due brave criste, le conosco da una vita e le posso gestire basta che dico su ragazze fatelo per me per favore che me le rigiro come voglio, le seconde più rompi sono romane e lì ci penserà la Volpe a spianarmi la strada, le tre junior che sono passate le gestisco da anni, per il resto mi pare un gruppo di brave persone devo solo cercare di avere un po’ di tatto perché ci sono tante siciliane, notoriamente permalosette.”
2. SI PARTE
E così si arriva al fatidico kick off meeting del Club Rosa, dal 5 al 7 aprile presso la sede della Federazione.
Il venerdì pomeriggio trascorre tranquillo, convenevoli, occhiate di studio tra le parti, si inizia parlando di difese sulle interferenze e ahi il primo intoppo: le sciure sono equamente divise tra Naturaliste e Fiorifortiste, e quindi le difese sull’interferenza praticamente si sdoppiano.
Comunque il pomeriggio procede tranquillo e dopo cena si gioca un set di mani (miste, tra preparate e no) e ci si dà l’arrivederci all’indomani per il commento della smazzate e la presentazione dei programmi futuri.
E il sabato mattina il nostro eroe vacilla: un’orda di 32 sciure alle 10 e mezza della mattina, piena ora mercato, non è certo nello stato zombico degli junior alla stessa ora! L’entropia della stanza va alle stelle ma alla fine il Giagio riprende il controllo della situazione (chissà quanti improperi ha tirato tra sé e sé) e…
3. OVVIAMENTE?
Inizia il commento delle mani e scopre di che cosa sono capaci le sciure. Vediamo un esempio:
Est è al volante di 3SA dopo che la dichiarazione ovviamente è andata:
1SA-3SA oppure 1SA-2-2
-3SA.
Sud ovviamente attacca 3 per la Q e l’A. Con le
divise o con la Q secca ci sono 9 prese senza problemi: 4 a
,2 a
,2 a
, 1 a
… il problema sta nell’incassarle.
Infatti se giochiamo A,
K e
non abbiamo più l’ingresso in mano per incassare l’
A.
La giocata corretta è quindi sbloccare il K, giocare
per l’Asso (nell’eventualità della Q secca) e piccola
per mantenere il K come ingresso per incassare l’
A.
Dopo aver commentato la mano il Giagio ha chiesto: “Ho visto che c’è stato un genio che ha attaccato 2, ma potrei sapere come le è venuta questa idea?”
Il genio in questione (IO) alza la manina come a scuola e risponde che al suo tavolo ovviamente la dichiarazione è andata 1SA, 3 (bicolore minore col singolo a
), 3SA e lei non se l’è sentita di attaccare nel colore quarto o quinto del morto e, visto che la compagna non aveva detto Contro a 3
, ha ovviamente pensato che l’attacco giusto fosse
.
Come le sciure depistano le mani preparate!!!
Il lavoro va avanti con un po’ di allenamento di licita, presentazione dei programmi futuri ovvero delle selezioni per gli Europei, pausa pranzo, ancora licita e un altro set di mani preparate.
Dopo cena veloce commento delle mani giocate, tra tutte brilla questa:
Il contratto ovviamente è 6 da Nord e ovviamente l’attacco è
10.
La dichiarante prende in mano, batte 3 giri di atout e incassa l’altro onore di . Adesso gioca
A e
per la Q osservando che cade il 10 a destra.
Si rigioca e, quando Est risponde, passando il 9 il contratto è al 100%: infatti se ha il J Ovest deve tornare
regalandoci l’impasse o giocare taglio e scarto (caso in cui scartiamo una
dalla mano, l’altra poi andrà sul
K). Ma nella maggioranza dei nostri tavoli ovviamente non è andata così: le nostre eroine hanno brillantemente trovato lo spietato attacco di
7 che batte inesorabilmente il contratto e vaglielo a spiegare che è sbagliato! E poi ovviamente ci sono quelle che non hanno chiamato Slam.
A questo proposito vi volevo proporre il bel ragionamento che ho fatto io per non chiamarlo:
2: relay forzante un giro
2: mano minima
2: relay, speriamo che sia sbilanciata…
2SA: Monocolore
3: relay, speriamo che non abbia la 5332 e nel caso che non abbia 3 carte a
3: ho la 5332 con 3 carte a
4: si gioca a
anche se poco convinta da queste brutte notizie. Perché sia un buono Slam le devo trovare una mano tipo
AK
A
Q e due carte a
e tre a
. Con 3
e 2
diventa buono solo se trovo il
J, cioè praticamente mano massima… se la vedrà lei se le piace o no.
4: non mi piace
4: ultimo sforzo… o mi chiede gli Assi o dico 5
5: Cue Bid
5: veditela te
Ci rifacciamo però con l’ultimo esercizio, test di affiatamento di coppia, dove raggiungiamo il pregevole punteggio di 9/10 (naturalmente lo contesto, secondo me avevamo dato uguale anche la risposta che ci hanno dato sbagliata)… sembriamo quasi una coppia affiatata.
Da questo momento in poi non ho più nulla da raccontarvi perché, come tutte le brave sciure, ho al primo posto tra le priorità le cure parentali e sono dovuta rientrare a casa per accudire la mia bambina.
Il prossimo raduno del Club Rosa è programmato a ottobre, il nostro Giagio si troverà di fronte le sue sciure tonificate da UN’ ESTATE AL MAREEEEEEEE e pronte a combattere, armate fino ai denti, per un posto agli Europei.