Salve,
ieri pomeriggio al secondo turno del torneo, gioco, dopo una regolare dichiarazione, il contratto di 3SA, alla fine la mia avversaria di destra dichiara di avere una carta in meno, pertanto viene chiamato l’arbitro da me stessa e aperto lo score e si rileva che le carte sono state scritte in partenza 14 e 12 .
L’ arbitro annulla la mano sia del primo turno assegnando 40/40 e a noi che avevamo realizzato come la coppia del primo turno 3SA +2 dice di rismazzare e giocare di nuovo.
Gli unici penalizzati siamo stati io e la mia compagna, i nostri avversari che non si erano contati le carte ne hanno tratto un evidente vantaggio!
Secondo me a noi toccava almeno un 60%!
Desidero sapere se posso contestare la decisione ed eventualmente modificare la classifica, sono arrivata con la mia compagna seconda con il 56,67 % mentre il primo 57,33%.
Lucia Giglio
Cara Lucia,
la situazione non mi è chiara e, in particolare, non viene specificato chi avesse 12 carte e chi 14.
Risponderò quindi sulla base delle due, diverse ipotesi:
– se le 14 carte erano in possesso di una linea, e 12 in mano all’altra, allora l’arbitro ha fatto bene ad assegnare 40/40.
– se, invece, sia le 14 che le 12 erano in possesso di due compagni, allora il punteggio da assegnarsi era effettivamente pari a 60/40.
Quanto sopra vale anche per il tavolo originario.
Tutto questo sopra trova giustificazione in primis nell’Articolo 13 del Codice di Gara (13C):
C. Gioco completato.
Quando si determini, a gioco concluso, che la mano di un giocatore conteneva originariamente più di tredici carte, con un giocatore con un numero di carte minore (ma vedi Articolo 13 del Codice di Gara (13F), il risultato dovrà essere cancellato, ed assegnato un punteggio arbitrale (può trovare applicazione l’Articolo 86 del Codice di Gara (86D). Un concorrente colpevole può essere passibile di una penalità procedurale.
E poi l’articolo 12 del Codice di Gara (12C2a):
2. (a) Quando, a causa di una irregolarità, non possa essere ottenuto alcun risultato [vedi anche C1(d)], l’Arbitro attribuirà un punteggio arbitrale artificiale in funzione della responsabilità per l’irregolarità commessa: sotto media (nei tornei a coppie, un massimo del 40% dei punti disponibili) al concorrente direttamente in difetto; media (50% nei tornei a coppie) al concorrente solo parzialmente in difetto; sopra media (nei tornei a coppie, almeno il 60% dei punti disponibili) al concorrente che non sia in alcun modo colpevole.